Venerdì 25 febbraio 2022 (data indicativa) potrebbe essere un giorno storico per le nostri valli. A partire da quella data, infatti, 3 esercizi commerciali inizieranno ad accettare bitcoin come sistema di pagamento per la propria attività. Una tecnologia e una moneta ancora sconosciuta ai più, ma che si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo.
Tra le varie opzioni per pagare articoli, prodotti o prestazioni lavorative, oltre ai tradizionali sistemi di pagamento in euro, per i clienti sarà possibile anche effettuare pagamenti in bitcoin. E i negozianti saranno ben felici di accettarli.
Questi i primi tre esercenti che faranno sbarcare ufficialmente Bitcoin sui nostri territori:
• Parviz Afgei, titolare del negozio ADAMELLO TAPPETI di Costa Volpino, in via nazionale 42/F.
• Franzoni Mascia, titolare del negozio di articoli di festa ed eventi di FAI FESTA – GIO’ CONCEPT STORE
di Costa Volpino, in via nazionale 42/E. https://www.faifestagioconcept.it/
• Rusconi Massimiliano, titolare dello studio tecnico di architettura ARS Rusconi Architetto di Darfo
Boario Terme. https://www.architettorusconi.com/
Queste tre attività sono la dimostrazione di come bitcoin sia una tecnologia semplice e alla portata di tutti, oltre che vantaggiosa per tanti motivi. Tra questi, il fatto che la moneta bitcoin non sia gestita da una banca o da un ente centrale: i fondi che il cliente paga finiscono direttamente nel wallet bitcoin (portafoglio
elettronico) del titolare dell’attività, senza passare da nessun intermediario. Fautore di questa iniziativa un ingegnere di Darfo Boario Terme, Valerio Dalla Costa, classe 1987, che nel
settembre 2021 ha aperto il negozio fisico Villaggio Bitcoin, uno dei primissimi in assoluto in Italia (con tutta probabilità il secondo al momento sul territorio nazionale) incentrato sulla criptovaluta più famosa del mondo. L’intento di Villaggio Bitcoin è quello di aiutare le persone a capire questa tecnologia, favorendone
la diffusione e l’adozione sia per i privati che per le attività commerciali.
Per fare questo, uno dei primi passi fondamentali è appunto voler dimostrare che questa tecnologia si possa “toccare con mano”, illustrando ai nostri commercianti locali, ai professionisti, alle imprese, ai bar, ai ristoratori, ai negozianti o chiunque abbia una partita iva come iniziare ad accettare e gestire in autonomia
questa moneta. E questo primo, storico passo, potrebbe rendere, in quest’ottica, le valli bresciane e bergamasche dei territori
pionieri e apripista per la diffusione di questa tecnologia.
Breve approfondimento
Cosa è Bitcoin
Bitcoin è una tecnologia e un protocollo informatico open-source nato e sviluppatosi in rete a livello globale. Implementa una moneta elettronica basata su matematica e crittografia che può essere scambiata liberamente all’interno di un network, senza richiedere la presenza di un intermediario (come una banca) che ne gestisca il servizio e che ne processi le transazioni.
Bitcoin è un nuovo paradigma. Una tecnologia e una moneta elettronica che prima d’ora l’umanità non aveva ancora sperimentato. Provando a sintetizzare al massimo (impresa impossibile quando si parla di un tema così complesso) potremmo limitarci ad indicare due dei suoi principali aspetti innovativi e rivoluzionari:
Bitcoin non è gestito da una banca, da un istituto o da un ente centrale. Bitcoin non ha un presidente, non ha una sede legale, non ha uffici. Non ha nemmeno una squadra di marketing che ne promuove i vantaggi e le opportunità. Bitcoin è gestito in maniera decentralizzata: nessuno può decidere di manipolare, inflazionare, modificare le regole o alterare il sistema. Bitcoin è un protocollo informatico open source, condiviso da migliaia e migliaia di utenti da tutto il mondo, dove nessuno ha più potere di altri, ma sono tutti sullo stesso piano. Tutto questo fa sì che ogni persona, in tutto il mondo, possa diventare la “banca di sé stesso”, non essendo più necessaria la presenza di un intermediario che ne gestisca il servizio.
Bitcoin è riuscito a creare la scarsità in ambito digitale, impresa che fino a pochi anni fa sembrava utopia dal punto di vista tecnico-informatico. Ci saranno infatti al massimo 21 milioni di Bitcoin nella storia, e nessuno può modificare questo parametro. Essendo una quantità fissa, Bitcoin è ormai trasversalmente riconosciuto da tutti come “oro digitale”, la miglior riserva di valore mai conosciuta dall’uomo. Approcciarsi al mondo Bitcoin non è semplice. Il tema è molto complesso ed in continua evoluzione. Spesso inoltre dell’argomento si parla poco, oppure in modo poco approfondito, talvolta addirittura screditando il mondo delle criptovalute senza però conoscerne a fondo la natura e le implicazioni.
L’idea di un negozio fisico come VILLAGGIO BITCOIN di formazione, assistenza e compravendita di bitcoin nasce proprio per avere un punto fisico dove poter incontrare le persone, per aiutarle ad entrare in questo nuovo mondo, formandole ed accompagnandole con la giusta attenzione e con il tempo necessario per affrontare al meglio questo cambiamento epocale.
